Pochi sanno che nel Principato di Monaco c’è una fabbrica di birra. La tradizione ha radici all’inizio del secolo scorso: una brasserie ha prodotto birra dal 1905 al 1972.
Nel 2008, Gildo Pastor-Pallanca (discendente della famiglia Pastor, installata qui nel 1880 in provenienza dal’Italia), ha ricreato la tradizione, aprendo la fabbrica Brasserie de Monaco che produce un’eccellente birra con il marchio “Bière de Monaco®”.
La birra prodotta nel Principato di Monaco ha i sapori di una volta. Frutto della trasmissione dei segreti dell’ex birrificio monegasco, la Pils (bionda a bassa fermentazione) è una delle quattro birre prodotte a Monaco da François Pichon, mastro birraio. Il Mastro Birraio seleziona malti biologici per produrre birre dai gusti autentici: bionda, ambrata, bianca e di stagione. Dopo 4 settimane di preparazione si raggiunge la maturazione ideale per la degustazione. Non filtrate, non pastorizzate, le birre qui prodotte conservano tutti i benefici di una birra artigianale.
La birra di Monaco è stata votata come migliore birra in Francia nel 2014 e la Brasserie de Monaco ha ottenuto il “Fourquet d’or” per la sua Birra Bionda. La Bière de Monaco®, prodotta e venduta alla Brasserie de Monaco, si è distinta nella categoria “Queen” tra 500 campioni valutati da una giuria di 80 persone. La Brasserie de Monaco era già stata premiata nel 2010 alla stessa competizione con una medaglia d’oro nella categoria Pilsner e una medaglia d’argento nella categoria Blonde a bassa fermentazione.
Ma non è tutto. La birra di Monaco ha vinto un premio in uno dei concorsi più apprezzati a livello internazionale, il World Beer Award, nel quale le birre di tutti i paesi sono rappresentate per categoria prima di essere degustate e valutate da una giuria di professionisti. L’attrezzatura per la produzione della birra di Monaco è il frutto d una grande abilità tecnica. L’impianto, del peso di diverse tonnellate è stato installato dall’azienda tedesca Kaspar Schulz, il più antico produttore del mondo di macchine per il “brassaggio” della birra (1677). La particolarità di questa installazione è che abbina alla perfezione tradizione e innovazione: un birrificio da 1.000 litri in acciaio inox lucidato a specchio, 5 serbatoi per la fermentazione, 4 serbatoi di servizio e un innovativo sistema di fermentazione completamente automatizzato. Temperatura, dosaggio, tempo di fermentazione, igiene: il mastro birraio tiene sempre d’occhio i sensori e gli schermi dei computer che misurano e controllano continuamente il processo di produzione.
Per informazioni, visitare il sito https://brasseriedemonaco.com
Grazie per la notizia! La prossima volta che verrò al Principato ne berrò volentieri. Il suo articolo è bello, di agile lettura e di profondo contenuto.